OFFERTE SPECIALI

Approfitta Subito delle Promozioni!

Ristorante Africano

PIATTI SPECIALI

Gli ultimi piatti del nostro talentuoso chef

DOVE SIAMO

Non è difficile trovarci
Via della Stazione Prenestina, 55, 00177 Roma
Tel. 06/273767 oppure Cell. 334/8083965

Enqutatash

Il miglior ristorante africano a Roma?

Il ristorante africano Enqutatash è specializzato nella cucina etiope ed eritrea,
nasce nel 2002 come un locale a gestione familiare e si afferma nell’ambito dei ristoranti africani negli anni,
diventando il miglior ristorante africano a Roma!

Prenota

Assicurati un posto nel nostro ristorante
Compila con i tuoi dati, ti contatteremo per confermare la prenotazione

Ethiopia ed Eritrea

Tutti i nostri piatti vengono preparati dalla nostra cuoca dall’esperienza ventennale!
Assapora le migliori pietanze di cucina etiope ed eritrea!

Dai un’occhiata al nostro menù africano per farti un’idea di ciò che potrati gustare!

etiopia

Il nostro ristorante africano è a pochi passi dal centro di Roma,
si trova in Via della Stazione Prenestina, 55 e può essere facilmente raggiunto in soli 10 minuti in metro!

La cucina etiopica è molto simile a quella eritrea ed è costituita da piatti speziati di carni e verdure, normalmente sotto forma di wat (o wot), uno stufato, servito con injera, una specie di piadina, dal diametro di circa 50 cm. fatta con farina di teff. Gli etiopici mangiano utilizzando la mano destra, che con l’ausilio di un pezzo di injera raccoglie piccole porzioni di pietanza dal piatto comune posto sul tavolo basso da pranzo. Le posate sono raramente impiegate per mangiare questi piatti.

Curiosità sull’Etiopia ed il caffè

Non tutti sanno che l’Etiopia è considerato uno dei paesi più interessanti dell’Africa anche perché è tra i primi 10 produttori di caffè del mondo. Il suo territorio è caratterizzato da deserti vulcanici, altopiani e savane, ma anche da chiese rupestri, monasteri e castelli. Qui i colori, la natura e le diverse civiltà s’incontrano e si amalgamano armoniosamente in una realtà ancora non intaccata dal turismo di massa. Per scoprirla si può intraprendere un viaggio che permette di arrivare nel cuore dell’Etiopia con un tour di 8 giorni tra le terre verdi e fertili della zona di Sidamo, dove i produttori di caffè della Cooperativa Bokassa accolgono i visitatori per una visita. Si percorre il Sud del Paese, con la Rift Valley che fa da sfondo, avendo l’opportunità unica di incontrare le genti locali e di scoprire il loro patrimonio culturale immersi in una natura davvero ricca. Gli appassionati di fauna selvatica possono osservare ippopotami, fenicotteri e aquile, senza dimenticare i più grandi coccodrilli del mondo che vivono nelle acque del lago Chamo.

Si inizia dalla capitale Addis Abeba, sull’altopiano Acrocoro, dove non può mancare la visita al Museo Etnografico, con una collezione di vari esempi di artigianato locale, ed al Museo Nazionale, che ospita i resti di Lucy, il primo essere umano, donna, di epoca preistorica di cui si ha notizia. Più a sud, nella Rift Valley, si trovano alcuni dei laghi più antichi, ampi e profondi del mondo. La regione del Sidamo è rinomata in tutto il mondo per la produzione di caffè di elevatissima qualità: è qui che si può scoprire l’intero processo di produzione del famoso caffè Moka: i piccoli agricoltori, che producono solo caffè certificato biologico, danno il benvenuto spiegando l’importanza di un’agricoltura sostenibile, sia per la terra che per l’uomo.

E’ nei villaggi tipici di questa zona che le popolazioni locali invitano a partecipare alla cerimonia del caffè, parte integrante della loro vita sociale e culturale, che incomincia con l’incenso che brucia in una ciotola di coccio mentre una giovane lava accuratamente i chicchi bianchi di caffè in una speciale tazza. I chicchi vengono quindi tostati su un piccolo braciere sprigionando nell’aria un profumo intenso che la giovane donna soffia delicatamente verso gli ospiti. Il caffè viene macinato con mortaio e pestello di legno e versato insieme all’acqua nella tradizionale brocca di ceramica dal collo allungato, lo Jebena. Una volta che l’infuso di caffè raggiunge l’ebollizione, lo si fa raffreddare in un altro contenitore di coccio per poi travasarlo nuovamente nella Jebena, dove viene aggiunto dello zenzero grattugiato. Questo rito, che dura circa un’ora, prevede che il caffè speziato venga servito a tutti gli ospiti per ben tre volte utilizzando i “Fingiàn”, tazzine senza manico dai colori molto accesi.